Sicurezza online: scopri i 5 tipi di virus WordPress più diffusi

Sicurezza online: scopri i 5 tipi di virus WordPress più diffusi

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I virus sono una delle principali minacce per la sicurezza dei siti web al giorno d’oggi. In particolare, i siti costruiti con il famoso CMS (Content Management System) WordPress sono particolarmente vulnerabili agli attacchi informatici. E’ ovvio, essendo il più diffuso è quello su cui gli hacker puntano maggiormente la loro attenzione. La popolarità di WordPress ha reso i siti basati su questa piattaforma un obiettivo frequente per i cyber criminali che cercano di sfruttare le vulnerabilità del sistema per accedere ai dati sensibili degli utenti.

La minaccia dei virus per i siti WordPress è molto reale e può portare a gravi conseguenze per la salute del sito. I virus possono causare la compromissione dei dati sensibili, la modifica delle pagine web, la visualizzazione di pubblicità indesiderate, la riduzione delle prestazioni del sito e persino la distruzione completa del sito stesso.

Per proteggere il proprio sito WordPress, è importante conoscere i virus più comuni che possono colpire questa piattaforma. Riconoscere i segni di un attacco, prendere le misure preventive necessarie e agire rapidamente per risolvere qualsiasi problema sono tutti elementi cruciali per garantire la sicurezza e la protezione del sito WordPress. In questo articolo esploreremo i 5 virus più pericolosi che attaccano i siti WordPress, descrivendo i loro segni, le cause e le soluzioni per prevenire o risolvere eventuali problemi.

Un esempio recente è quello di un virus che crea degli snippet di testo in cinese nei risultati Google senza cambiare nulla all’aspetto del sito .

Ecco 5 tipi di virus che possono attaccare Wordpress

  1. Malware: questo virus è il più comune che colpisce i siti web basati su WordPress. Può infettare il codice del sito, creare backdoor, raccogliere informazioni sul proprietario del sito e diffondere ulteriormente il malware ai visitatori del sito.
  2. Phishing: questo virus si nasconde dietro forme e pagine web fasulle che cercano di raccogliere informazioni sensibili da parte degli utenti, come ad esempio login e password. Queste informazioni possono quindi essere utilizzate per accedere al sito e causare danni.
  3. Redirection Virus: questo virus cambia la destinazione del sito, reindirizzando i visitatori verso pagine web dannose o malware. Questo può causare problemi di sicurezza e danneggiare la reputazione del sito.
  4. Code Injection: questo virus modifica il codice del sito in modo da eseguire codice dannoso, come ad esempio la creazione di backdoor, la raccolta di informazioni sul proprietario del sito o l’iniezione di pubblicità ingannevoli.
  5. SQL Injection: questo virus sfrutta le vulnerabilità del database del sito per accedere ai dati sensibili, modificare o cancellare informazioni e causare danni alla struttura del sito. Questo tipo di virus può anche essere utilizzato per diffondere ulteriormente il malware ai visitatori del sito.

Graziano De Maio - Web Developer e SEO Specialist

Autore: Graziano De Maio

Web developer e SEO specilalist. Sono un consulente Seo – Web designer – Creo e fornisco assistenza su siti con Joomla e WordPress, sviluppo ecommerce con Woocommerce. Svolgo corsi Seo, Web Marketing, Joomla e WordPress di gruppo e one-to-one in azienda.