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Come capire se un sito è ottimizzato SEO senza accedere al back-office

Come capire se un sito è ottimizzato SEO senza accedere al back-office

Autore Graziano De Maio - Gdmtech
Ti auguro buona lettura e mi raccomando, se dopo aver letto questo articolo hai bisogno di aiuto non esitare a contattarmi.
Autore: Graziano De Maio | Titolare di Gdmtech
  • 30 ottobre 2025
Indice dei contenuti

Molte persone si chiedono se un sito web è stato ottimizzato per la SEO. Magari si tratta di un progetto ereditato, di un concorrente o di un sito realizzato da un’agenzia esterna.
Anche senza accedere al back-office o utilizzare strumenti avanzati come Semrush o SEranking, è possibile farsi un’idea analizzando le pagine e il codice sorgente.
Vediamo insieme come farlo passo dopo passo oppure guarda il video qui sotto.

Verificare il meta title e la meta description

Il meta title e la meta description sono tra i primi segnali da controllare.

  1. Vai su una pagina del sito e clicca con il tasto destro → Visualizza sorgente pagina (o premi CTRL+U su Windows / CMD+Option+U su Mac).
  2. Cerca nel codice sorgente le seguenti righe:
<title>...</title>
<meta name="description" content="...">

Il testo tra i tag <title> rappresenta il titolo SEO della pagina, mentre il contenuto del meta tag description è la descrizione che appare nei risultati di Google.
Un sito curato SEO avrà:

  • Titoli unici e pertinenti per ogni pagina;
  • Descrizioni scritte a mano, non troppo brevi e non ripetitive;
  • Nessuna pagina con “titolo mancante” o “descrizione vuota”.

Controllare la struttura dei titoli (H1, H2, H3…)

I tag H1, H2, H3… definiscono la struttura logica e gerarchica del contenuto.

Per verificarli:

  1. Resta nella pagina (non serve il sorgente completo).
  2. Clicca col tasto destro → Ispeziona (o CTRL+Shift+I).
  3. Nel pannello, cerca i tag <h1>, <h2>, <h3>.

Un sito ottimizzato avrà:

  • Un solo H1 per pagina, coerente con il tema principale.
  • H2 e H3 usati per suddividere i paragrafi e migliorare la leggibilità.
  • Titoli contenenti parole chiave pertinenti.

Esempio corretto:

<h1>Come scegliere il miglior smartphone nel 2025</h1>
<h2>Caratteristiche principali</h2>
<h3>Fotocamera e autonomia</h3>

Analizzare gli URL

Gli indirizzi delle pagine possono dire molto sulla SEO.

Controlla se:

  • Gli URL sono puliti e leggibili (/blog/come-fare-seo/ invece di index.php?id=123).
  • Le parole chiave appaiono nel percorso.
  • Ogni pagina ha un URL unico e descrittivo.

Un sito non ottimizzato spesso presenta URL generici o parametrici, poco comprensibili anche per Google.

Controllare le immagini e i tag ALT

Le immagini devono essere ottimizzate per la SEO:

  • Il nome file non deve essere “IMG1234.jpg”, ma qualcosa come ottimizzazione-seo.jpg.
  • Ogni immagine dovrebbe avere un tag ALT che ne descrive il contenuto, ad esempio:
<img src="/images/seo.jpg" alt="Strategia di ottimizzazione SEO">

Per verificarlo, clicca col tasto destro su un’immagine → Ispeziona e controlla se esiste l’attributo alt.

Scorrendo la pagina, prova a cliccare sui link:

  • Portano a pagine interne del sito?
  • I testi di ancoraggio (anchor text) sono descrittivi e non “clicca qui”?

Una buona strategia SEO include collegamenti interni tra articoli e pagine correlate, per aiutare Google a comprendere la struttura del sito e migliorare la navigazione.

Controllare la velocità di caricamento (a occhio)

Anche senza strumenti tecnici, puoi notare se:

  • La pagina impiega troppo tempo a caricarsi;
  • Le immagini si caricano lentamente;
  • Ci sono effetti o script che rallentano.

Un sito lento è un chiaro segnale di ottimizzazione tecnica mancante.

Cercare una sitemap o un file robots.txt

Due file che rivelano molto sull’ottimizzazione tecnica:

  • Sitemap: prova ad aggiungere /sitemap.xml all’indirizzo del sito.
  • Robots.txt: prova con /robots.txt.

Se esistono, significa che il sito ha almeno una configurazione SEO di base.

Verificare i rich snippet e i dati strutturati (facoltativo)

Chi ha un minimo di dimestichezza può cercare nel codice parole come schema.org o JSON-LD.
Se trovi sezioni come queste:

<script type="application/ld+json">
{
  "@context": "https://schema.org",
  "@type": "Article",
  "headline": "Come ottimizzare il proprio sito",
  "author": "Graziano De Maio"
}
</script>

significa che il sito utilizza dati strutturati, un segnale di SEO avanzata.

Conclusione

Anche senza accesso agli strumenti professionali, osservare il codice HTML, i titoli, le descrizioni, gli URL e le immagini permette di capire molto sul livello di ottimizzazione SEO di un sito.
Un occhio allenato può individuare in pochi minuti se un sito è stato costruito pensando ai motori di ricerca o se invece manca una strategia di base.

FAQ

1. Come vedo se una pagina ha un titolo SEO?
Apri il sorgente (CTRL+U) e cerca il tag <title>: quello è il titolo SEO.

2. La meta description è sempre visibile su Google?
No, Google può sostituirla con un estratto del testo se la ritiene più pertinente.

3. Posso fare SEO senza strumenti professionali?
Sì, ma i tool aiutano molto. Puoi iniziare analizzando codice, contenuti e struttura del sito.

4. È importante avere un solo H1 per pagina?
Sì, perché l’H1 indica l’argomento principale. Più H1 possono confondere Google.

5. Come capisco se il sito ha dati strutturati?
Cerca nel codice schema.org o ld+json: sono indizi di SEO tecnica avanzata.

Autore Graziano De Maio - Gdmtech
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